La modifica è apportata all'articolo del Codice fiscale che
che riguarda le detrazioni concesse attraverso tutta o parte dell'IVA sostenuta sulle spese di
di ristoranti, parrucchieri, officine o abbonamenti di trasporto.
In base al testo approvato, un importo corrispondente alla
all'IVA totale sostenuta da qualsiasi membro del nucleo familiare, che appare sulle fatture
relative all'acquisto di abbonamenti a riviste (quotidiani e
periodici (giornali e riviste), compresi quelli digitali, tassati con l'aliquota IVA ridotta,
comunicate all'Autorità fiscale e doganale.
Attualmente, il limite per le spese che necessitano di fattura nelle
attività coperte è fissato a 250 euro.
La proposta di PSD chiarisce che tale detrazione riguarda
gli abbonamenti a riviste periodiche la cui fattura è emessa da società con registrazione
di attività (CAE) in edizioni di quotidiani e in edizioni di riviste e altri periodici.
periodici.