In termini di guida automobilistica, ciò equivale a dire che i passeggeri vedono il problema prima di voi.

I vostri occhi sono l'aiuto più importante per una guida sicura e forse sorprenderà molti di voi sapere che i requisiti di vista oggi non sono cambiati (a parte il passaggio da piedi a metri) da quando sono stati stabiliti nel 1934! A parte il controllo, al momento dell'esame, della capacità di vedere una targa a 25 metri, non ci sono altri requisiti nel Regno Unito e solo un controllo sommario in Portogallo. Oltre all'ovvia funzione di permettere di vedere, gli occhi hanno altre due importanti funzioni: permettono di valutare le distanze e controllano la quantità di luce che entra negli occhi.

Il giudizio

L'ideale sarebbe avere due occhi buoni perché, quando un oggetto visto si avvicina, gli occhi convergono su di esso e il cervello può interpretare le minime variazioni angolari come distanza. Pertanto, se si ha un solo occhio o un occhio "pigro", il giudizio sulla distanza è compromesso e si ha bisogno di ulteriori indizi sulle distanze, come le dimensioni e le velocità relative. Quando si guida, si nota che gli oggetti vicini, come i marciapiedi, passano molto più velocemente delle mucche nel campo adiacente e che le mucche nel campo più vicino sembrano più grandi di quelle sulla collina lontana. Questo è anche il motivo per cui in un incidente le cose sembrano accadere così rapidamente all'ultimo momento.

La quantità di luce che entra negli occhi è controllata dalle variazioni della pupilla (il buco nero degli occhi circondato dall'iride colorata) che si restringe in caso di luce intensa e si espande in caso di luce scarsa. Per illustrare questo aspetto, immaginate di guidare su una strada non illuminata con le pupille dilatate e di incontrare un'auto in arrivo con i fari accesi: se la vostra pupilla non reagisce rapidamente, sarete accecati dall'abbagliamento dovuto alla troppa luce, mentre dopo il passaggio sarete accecati dalla pupilla ristretta che non permette alla luce di entrare negli occhi. Fino all'età di 40 anni, questa reazione è quasi istantanea, ma in seguito rallenta fino all'età di 65 anni.

Controlli della vista

Raccomando vivamente agli automobilisti di sottoporsi a un controllo della vista ogni due anni fino all'età di 45 anni e successivamente ogni anno, soprattutto al giorno d'oggi, quando molti optometristi offrono un esame della vista "gratuito" nella speranza di vendervi un costoso paio di occhiali. Se siete preoccupati per i costi, potete porre la semplice domanda: "Può consigliarmi se i miei occhi soddisfano gli standard legali per la guida?".

A partire dai 50 anni è consigliabile sottoporsi a un esame completo da parte di un optometrista/oftalmologo per verificare l'eventuale presenza di difetti oculari sempre più comuni, come la cataratta, il glaucoma o la degenerazione maculare, che possono causare un grave deterioramento degli standard di guida.

Per quanto riguarda l'uso corretto degli occhi, dovreste guardare davanti a voi a circa 50 metri. - Di notte, la regola generale per i fari in arrivo è che, quando si abbassano i fari, lo sguardo va verso il lato vicino (passeggero): in questo modo si evita l'abbagliamento, ci si può posizionare dal lato del marciapiede e qualsiasi problema, come un bambino che scappa o una persona anziana che cerca di attraversare, verrà da quella direzione.


Author

Qualified as an Optometrist specialising in non-spectacle vision correction i.e. contact lenses and laser reshaping.

Commercial plot and flying instructor. Came to Carvoeiro in 2000 and worked in both jobs. Part of a team teaching Defensive Driving techniques in the U.K. - mainly the optical side but also sitting in to listen to the rest of the team.

Now retired but with a great interest in dementia with the fees from this article going to the Alzheimers Society of Portugal.

Roy Carpenter