Il Ministro delle Finanze ha accolto con favore la revisione al rialzo delle previsioni di crescita dell'economia portoghese per quest'anno, osservando che il Portogallo "uscirà dal processo pandemico con un livello di crescita globale superiore a Paesi come la Spagna, l'Italia, la Germania e la Francia" - "e per diversi di essi, con differenze molto significative".
"Il Portogallo è il Paese che presenta la crescita più alta della zona euro nel 2022", ha sottolineato Fernando Medina, presso la Commissione Bilancio e Finanze dell'Assemblea della Repubblica, riferendosi alla revisione al rialzo da parte di Bruxelles delle previsioni di crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) portoghese nel 2022, dal 5,8% al 6,5%, aggiungendo che le stime indicano "una tenuta molto significativa e importante dell'economia portoghese".
"È evidente che ci sono segnali di rallentamento per il 2023, ma i dati mostrano anche per il Portogallo una crescita superiore a quella della zona euro". Si ricorda che per il prossimo anno, Bruxelles ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica portoghese dal 2,7% all'1,9%. Fernando Medina attribuisce questa crescita, in gran parte, al fatto che il Portogallo è cresciuto "meno quando altri Paesi sono cresciuti di più".
In questo senso, il Ministro delle Finanze sottolinea che il Paese "uscirà dal processo pandemico" con "un tasso di crescita superiore alla media europea", addirittura "superiore a Paesi come l'Italia, la Spagna, la Germania e la Francia", per i quali, in alcuni casi, "ci sono differenze molto significative".
Per quanto riguarda l'inflazione, e in un momento in cui Bruxelles indica un tasso di inflazione del 6,8% per quest'anno in Portogallo e del 3,6% per il 2023, il funzionario sottolinea che nonostante "sia al di sopra di quello a cui siamo abituati", il Portogallo sarà anche in questo indicatore al di sotto della Zona Euro. "Per il 2023 è previsto un calo significativo", ha concluso.