"Per i clienti che rimangono nel mercato regolato (che rappresentano il 6,4% dei consumi totali e 947 mila clienti), o che, essendo nel mercato libero, hanno optato per una tariffa equivalente, la variazione media annua delle tariffe transitorie per le Vendite ai Clienti Finali in Bassa Tensione Normale (BTN) è dell'1,1%".
La variazione annua presentata è relativa al prezzo medio per l'anno 2023, che include l'aggiornamento della tariffa energetica ad aprile 2023, nonché la determinazione della tariffa eccezionale a luglio 2023, ha evidenziato ERSE.
"A seguito di queste modifiche, da un punto di vista mensile, a gennaio 2024 i clienti del mercato regolato registreranno un aumento medio dell'1,9% rispetto ai prezzi in vigore a dicembre 2023", ha inoltre affermato.
Il regolatore ha evidenziato che l'aumento medio dell'1,9% nel mercato regolato, tra dicembre 2023 e gennaio 2024, implica che una coppia senza figli (potenza 3,45 kVA [kilovoltampere], consumo 1.900 kWh/anno) pagherà in media da gennaio più 0,61 euro (37,23 euro) e una coppia con due figli [potenza 6,9 kVA, consumo 5.000 kWh/anno] più 1,66 euro (94,09 euro) al mese.
I consumatori con tariffa sociale "beneficeranno di uno sconto del 33,8% sulle tariffe di Vendita ai Clienti Finali, secondo quanto previsto dall'ordinanza n. 10557/2023 del 16 ottobre".