Parlando con i giornalisti in occasione della presentazione dell'Osservatorio Urbano di Braga, che riporta gli indicatori del mercato immobiliare della città, Ricardo Rio ha aggiunto che, negli ultimi anni, il Comune ha "fatto tutto" ciò che era in suo potere "per rispondere alle molte difficoltà che il mercato immobiliare ha avuto, soprattutto dal punto di vista abitativo".
"Siamo consapevoli che c'è stato un peggioramento nel livello dei valori per l'acquisto e per l'affitto, ma, fortunatamente, anche grazie agli investimenti che sono stati fatti qui, e grazie alla risposta che il Comune ha cercato di sviluppare per sostenere questi stessi investimenti e le famiglie, siamo riusciti ad avere livelli che sono ancora francamente competitivi rispetto alla realtà nazionale", ha evidenziato.
Secondo Rio, questa competitività ha a che fare soprattutto con i capoluoghi di distretto, ma anche con gli altri comuni che circondano Braga.
"Se guardiamo ad altri comuni, anche intorno a Braga, Braga ha valori estremamente competitivi", ha sottolineato.
Secondo i dati rivelati oggi, il prezzo medio di una casa a Braga è di 1.700 euro al metro quadro, rispetto ai 4.500 euro di Lisbona e ai 3.000 di Porto.
L'affitto per metro quadro a Braga è inferiore a città come Setúbal, Aveiro, Évora o Coimbra ed è "praticamente la metà" di quello di Lisbona.
Per Ricardo Rio, Braga ha raggiunto questa performance grazie alla "dinamica molto intensa del mercato immobiliare" negli ultimi anni e al ruolo "facilitante" del Comune per gli investimenti.
Nel 2023, il Comune ha rilasciato quasi 2.000 licenze urbanistiche, battendo "tutti i record".
Il sindaco ha anche sottolineato che il Piano regolatore comunale (PDM), che è in fase di revisione finale, aumenterà la superficie urbana di circa il 10%, fornendo così più spazio per l'edilizia.