Nel tentativo di "estendere il periodo di pesca di questa specie", il governo delle Azzorre ha limitato il quantitativo di tonno obeso che può essere catturato da un singolo peschereccio, come riportato dal Jornal Oficial. Secondo l'esecutivo delle Azzorre, per i pescherecci di lunghezza pari o superiore a 25 metri, il quantitativo massimo di catture che può essere effettuato in un periodo di 48 ore è di 18 tonnellate.
Il governo regionale ha sostenuto che "considerando la storia degli sbarchi degli ultimi cinque anni e tenendo conto che l'obiettivo è quello di aumentare il periodo di pesca per questa specie, garantendo una migliore qualità del pesce alla prima vendita e un maggiore apprezzamento del prodotto, appare necessario adeguare questi limiti di cattura".
Il quantitativo massimo per i pescherecci di lunghezza pari o superiore a 20 metri ma inferiore a 25 metri è di 13 tonnellate; per i pescherecci di lunghezza compresa tra 14 e 20 metri, il quantitativo massimo è di 10 tonnellate. Le imbarcazioni a bocca aperta possono pescare fino a una tonnellata di pesce, mentre le imbarcazioni di lunghezza inferiore ai dieci metri possono pescare fino a due tonnellate.
Sotto la direzione di Mário Rui Pinho, la Segreteria del Mare e della Pesca ha sottolineato che "le associazioni che rappresentano il settore sono state ascoltate" in merito alle modifiche, con la Cooperativa di Pesca delle Azzorre e l'Associazione dei Produttori di Tonno e Affini delle Azzorre che "hanno espresso interesse a modificare i limiti massimi di cattura giornaliera". Tuttavia, il PS/Açores si è detto "preoccupato per la mancanza di controllo da parte del Governo regionale nella gestione della quota di tonno obeso e per la diminuzione del reddito dei pescatori".