Secondo le stime dell'Istituto Nazionale di Statistica(INE), nel periodo 2004-2023 otto dei 10 settori che compongono l'Indice di Benessere (IBE) hanno registrato un'evoluzione positiva.
La sicurezza personale è stato il dominio con l'evoluzione positiva "più pronunciata".
L'IBE riflette l'evoluzione del benessere della popolazione utilizzando indicatori che riflettono due prospettive di analisi: le condizioni di vita materiali e la qualità della vita.
Queste due prospettive hanno presentato comportamenti diversi. Secondo la stessa fonte, l'indice della qualità della vita è stato "sempre superiore" all'indice delle condizioni materiali di vita, ad eccezione del 2009 e dal 2021 in poi.
La stima preliminare per il 2023 dell'indice di benessere (IBE) indica un miglioramento rispetto all'anno precedente, mantenendo un periodo di crescita continua dal 2012, interrotto solo nel 2020. "Quest'anno, segnato dalla covidenza, si è registrato un calo di 1,5 punti percentuali (p.p.) rispetto all'anno precedente, comunque inferiore a quello registrato nel 2012 (2,0 p.p.)", ha specificato l'INE.
L'IBE in Portogallo ha avuto un'evoluzione quasi sempre positiva tra il 2004 e il 2023, riducendosi nel 2007, 2011, 2012 e 2020. Durante questo periodo, è passato da 22,7 a 46,0, soprattutto grazie ai progressi compiuti nella valutazione delle condizioni materiali di vita.
A partire dal 2012, i domini dell'ambiente e della sicurezza personale sono stati quelli che hanno mostrato i valori più alti nell'indice della qualità della vita, "riflettendo così la posizione rilevante del Portogallo in questi settori, in termini internazionali", hanno osservato gli statistici, sottolineando, in senso opposto, "i bassi valori assunti dall'indice del dominio della partecipazione civica e della governance".
Il dominio del benessere economico ha mostrato una "crescita significativa" fino al 2010, ha invertito la tendenza fino al 2012 e da allora ha iniziato una ripresa, interrotta solo nel 2020, secondo le informazioni evidenziate dall'INE. Sebbene negli ultimi tre anni si siano verificati degli aumenti, nel 2023 l'indice si è attestato su un livello ancora più basso rispetto al 2019.
"Il comportamento di questo indice evidenzia il livello di disuguaglianza e gli indicatori di concentrazione, che hanno assunto i valori più alti nel periodo", hanno indicato gli autori del rapporto.
I due indicatori relativi alla ricchezza familiare non sono stati solo quelli con l'evoluzione più contenuta, ma anche quelli con i valori più bassi.
Sebbene il dominio del benessere economico e i rispettivi indicatori abbiano mostrato un'evoluzione positiva, nel 2023 raggiungeranno valori che si avvicinano in media a 30 (su una scala da 0 a 100).
L'occupazione è la componente del benessere con la seconda evoluzione più sfavorevole se si considera l'intero periodo 2004-2023.
"Tuttavia, se si considera solo il periodo successivo al 2012, è il dominio che presenta una delle variazioni positive più pronunciate", ha evidenziato l'INE, aggiungendo che gli indicatori dei tassi di disoccupazione per la popolazione attiva, i giovani e con un livello di istruzione superiore.
Si stima inoltre che il dominio della salute occupi il terzo posto in relazione ai sette domini che costituiscono la prospettiva della qualità della vita, in termini di evoluzione favorevole, tra il 2004 e il 2023.