Secondo una normativa pubblicata di recente, il finanziamento per la creazione di équipe comunitarie di salute mentale ammonta a un milione di euro, con un massimo di 50 mila euro da destinare a ciascun progetto. Entro la fine del 2025, si prevede la creazione di 40 équipe di salute mentale comunitaria (ECSM) per adulti, bambini e adolescenti nell'ambito del Programma di recupero e resilienza (RRP).

Secondo un'ordinanza approvata dalla Gazzetta Ufficiale, che autorizza il Regolamento del sostegno finanziario per l'attuazione degli ECSM, "di questi [40], 20 sono già operativi e i restanti 20 sono in fase di attuazione" nel Portogallo continentale.

L'assistenza finanziaria è destinata a "promuovere la differenziazione delle équipe comunitarie di salute mentale e a migliorare la qualità dell'assistenza fornita in una logica di prossimità e continuità", come si legge nell'ordinanza, firmata da Ana Paula Martins, Ministro della Salute. Inoltre, come si legge nel regolamento, "il sostegno finanziario da assegnare a ciascun progetto è pari al 100% del valore globale ammissibile fino a un limite massimo di 50 mila euro per istituzione".

Di natura multidisciplinare, le équipe di salute mentale comunitaria hanno il compito di coordinarsi con le unità forensi, le cure primarie, la Rete Nazionale di Continuità Assistenziale Integrata e altri partner e strutture all'interno della loro area geografica di responsabilità assistenziale. Come si legge nell'ordinanza, "la salute mentale è una componente fondamentale del benessere degli individui e i disturbi mentali sono, tra le malattie croniche, la principale causa di disabilità in Portogallo, rappresentando circa un terzo degli anni di vita in buona salute persi".