Il Portogallo avrà una scuola di business nel settore sanitario. A lanciarla è la CESPU - Cooperativa di Istruzione Superiore Politecnica e Universitaria (CESPU) e avrà sede a Guimarães. La partnership è stata firmata questa settimana e coinvolge anche il comune locale.
La CESPU Health Business School opererà nell'edificio del Seminario Verbo Divino. In questo spazio opereranno altri progetti nell'ambito dell'Alleanza universitaria per lo sviluppo e l'innovazione nella salute (AUDIS), che riunisce l'Unità sanitaria locale Alto Ave (ULSAA) e l'Università del Minho.
Jornal Económico sa che il progetto inizia con accordi firmati con due istituti di istruzione superiore in Perù e Brasile, con l'obiettivo di implementare un MBA globale.
Oltre alla CESPU Health Business School, avrà sede anche la CESPU Artificial Intelligence and Health Research Unit. L'Università di Minho contribuirà con il Laboratorio Associato per i Sistemi Intelligenti (LASI) e il Centro ALGORITMI.
Il direttore esecutivo del Servizio sanitario nazionale (SNS), Álvaro Santos Almeida, presente alla cerimonia, ha sottolineato l'importanza di AUDIS per la qualificazione dei professionisti e dei servizi del SNS.
António Almeida-Diaz, presidente del CESPU, ha sottolineato l'"enorme potenziale" del progetto per migliorare e ottimizzare l'assistenza sanitaria in Alto Ave. "L'obiettivo è trasferire le conoscenze tra l'assistenza sanitaria e la ricerca, con particolare attenzione alle soluzioni tecnologiche", ha aggiunto.
L'intelligenza artificiale e i sistemi di dati sanitari sono già alcuni dei settori in cui sia il CESPU che l'Università di Minho, attraverso la sua Scuola di Ingegneria, svilupperanno il loro lavoro. Le partnership con altre istituzioni, come l'ISPUP, consentiranno inoltre di sviluppare la formazione in settori quali la salute pubblica, tra gli altri.
Questo progetto strategico rientra nell'ambito del piano "ecosistema collaborativo multimodale nella salute di Alto Ave" proposto dal presidente del consiglio di amministrazione della ULS Alto Ave, Pedro Cunha.