Secondo i dati diffusi da Eurostat, si tratta di una delle quote più basse osservate nell'Unione Europea, dato che, ad esempio, in Polonia più del 55% delle persone in questa fascia d'età riceve prestazioni di questo tipo.

"Nel 2023, il 45,1% delle persone di età compresa tra i 50 e i 74 anni ha ricevuto pensioni nell'Unione Europea. In questo gruppo, il 39,7% ha ricevuto una pensione di vecchiaia, il 4,6% ha ricevuto una pensione di invalidità o un altro tipo di prestazione di inabilità, mentre lo 0,8% ha ricevuto entrambi i tipi di pensione", riporta l'istituto di statistica.

Autore: Eurostat;

Tra i 50 e i 59 anni, secondo i dati Eurostat, prevalgono le pensioni di invalidità. Ma alle età più avanzate, "le pensioni di vecchiaia hanno rapidamente preso il sopravvento". Così, tra gli europei di età compresa tra i 70 e i 74 anni, la maggioranza ha ricevuto pensioni di vecchiaia (97,2% degli uomini e 89,5% delle donne).

Esistono, tuttavia, notevoli differenze tra i Paesi del blocco comunitario. Mentre in Polonia più del 55% delle persone tra i 50 e i 74 anni riceve una pensione (di vecchiaia o di invalidità), in Spagna questa percentuale supera a malapena il 30%.

In Portogallo è inferiore al 40%, e quindi alla media dell'UE.