Secondo le informazioni inviate a Lusa, fino a venerdì 17 marzo sono state sequestrate 20,20 tonnellate di stupefacenti, superando così, in meno di tre mesi, il totale delle droghe sequestrate dalla Polizia Marittima e dalla Marina Militare in tutto il 2022, anno in cui sono state sequestrate 16,52 tonnellate di droga, soprattutto hashish e cocaina.
La droga sequestrata dall'inizio di quest'anno supera di quasi quattro tonnellate il totale dell'anno precedente e rappresenta una quantità quattro volte superiore a quella sequestrata nel 2021, quando furono sequestrate solo 5,14 tonnellate.
I registri dell'AMN indicano anche un livello record di persone arrestate o identificate quest'anno, che ammonta a 31, mentre nel 2022 non si andava oltre le sei persone arrestate o identificate per sospetto traffico di droga. Nel 2021 sono stati segnalati l'arresto o l'identificazione di sole tre persone.
La lotta al narcotraffico è stata visibile anche nel sequestro di imbarcazioni veloci, con l'AMN che ha aggiunto che nei primi mesi del 2023 sono già stati sequestrati 13 motoscafi, quasi come i 15 che la Polizia marittima (in collaborazione con la Marina) ha sequestrato nel 2022. Il record del 2023 triplica quasi il numero di imbarcazioni ad alta velocità sequestrate nel 2021: cinque.
La maggior parte delle azioni di contrasto al narcotraffico si è svolta nel sud del territorio continentale e gli stupefacenti sequestrati sono stati successivamente consegnati alla Polizia Giudiziaria(PJ), che è l'agenzia di polizia criminale competente in materia.
L'AMN ha anche chiarito che la lotta al narcotraffico ha mobilitato le risorse della Polizia marittima e della Marina, ma anche contando in alcune occasioni con il supporto dell'Aeronautica e della PJ.