"A nessuno piace pagare i pedaggi", ha esordito Carina Oliveira, avvertendo però che "ogni volta che un contratto con lo Stato viene modificato unilateralmente, le cose non vanno bene per le casse pubbliche".

L'ex deputata è stata ascoltata presso la Commissione parlamentare per l'Economia, i Lavori Pubblici e l'Edilizia Abitativa, dopo essere stata nominata dal Governo come membro del Consiglio di Amministrazione di AMT e dopo aver ottenuto un parere positivo dal Comitato di reclutamento e selezione per la Pubblica Amministrazione (CReSAP).

L'allarme è stato lanciato dopo un'interrogazione del deputato socialdemocratico Marco Claudino, sulla sua posizione in merito alla fine del pagamento dei pedaggi nella ex-SCUT nell'interno del Paese e in Via do Infante, a partire dal 1° gennaio, su proposta del PS, approvata in Parlamento.

In un'audizione parlamentare a giugno, la presidente dell'AMT, Ana Paula Vitorino, si è espressa contro la misura.

Carina Oliveira ha sottolineato che, anche esentando l'utente dal pagamento, "c'è sempre un pagamento intrinseco" all'uso dell'infrastruttura.

"I contratti che abbiamo sul tavolo possono non essere desiderabili, ma hanno una storia, hanno una circostanza", ha sottolineato, ritenendo che il regolatore debba avere una visione di "cosa fare con quello che abbiamo?".

Il deputato socialista José Carlos Barbosa ha sottolineato la "preoccupazione per i concessionari" mostrata dal candidato e ha replicato che il PS è "più preoccupato per le persone".

Per Chega, il deputato Carlos Barbosa ha accusato il deputato Marco Claudino, di Torres Vedras, di parlare "con la bocca piena", dal momento che la sua regione "è servita da numerosi trasporti pubblici", a differenza di altre come Guarda o Covilhã.