Con una spesa di oltre 4,8 milioni di euro, il Comune di Aljustrel ha annunciato che il nuovo progetto di recupero ambientale della vecchia area mineraria di Aljustrel, nel distretto di Beja, procederà nel primo semestre di quest'anno. Il progetto, promosso dalla Società di Sviluppo Minerario (c), è "una fase complementare alla riabilitazione idrologico-ambientale che è stata realizzata in precedenza in diversi interventi".

I lavori, che saranno cofinanziati dal programma operativo regionale Alentejo 2030, hanno una durata di esecuzione di 12 mesi e sono stati presentati da EDM al governo locale e al Segretario di Stato per l'Energia, Maria João Pereira.

L'intervento si concentrerà sul "confinamento di 350.000 metri cubi di terreno contaminato e sulla copertura di un'area di circa 120.000 metri quadrati di rifiuti esposti". Allo stesso tempo, "verrà rinaturalizzata una vasta area di terreno non idoneo e verranno modellate le aree con carenze topografiche".

Dopo che EDM ha completato quattro contratti sul sito tra il 2006 e il 2015, per un totale di circa 11,9 milioni di euro di investimenti, l'ex area mineraria di Aljustrel si trova ora in una fase complementare di riabilitazione ambientale.

Il Comune sostiene che questi interventi hanno dato "un nuovo scopo alle aree minerarie abbandonate, salvaguardando le questioni ambientali e preservando le strutture del patrimonio derivante dall'attività mineraria presente sul territorio" e hanno permesso la creazione del Parco minerario di Aljustrel, inaugurato ufficialmente nel dicembre 2023.