Seduto in un bar ombroso chiamato Friday, che si affaccia sulla pista dell'aeroporto Maurice Bishop e sul Mar dei Caraibi precariamente vicino, sto per assaggiare uno shot grenadiano chiamato "under the counter" (sotto il bancone), e tutto prima di fare colazione.

È un drink di benvenuto che spesso viene offerto gratuitamente ai clienti abituali e, quando la miscela mi brucia la gola, decido che le erbe e le spezie sono più un'apparenza che un sapore.

Gli abitanti dell'isola sostengono che il rum Rivers, prodotto biologicamente nella River Antoine Estate, la più antica distilleria di rum di Grenada, non fa venire i postumi della sbornia, indipendentemente dalla quantità bevuta, perché non contiene additivi chimici. Non mi sono ancora convinto.

Dopo averlo bevuto, mi viene servita un'abbondante colazione caraibica a base di melanzane al curry, pesce salato, ricciola, piantaggine fritta e una torta fritta gonfia della consistenza di una ciambella.

Il cioccolato è molto importante a Grenada, con la sua profusione di campi di cacao, sei aziende di cioccolato che offrono esperienze dall'albero al bar e un festival annuale del cioccolato.

L'ospitalità rilassata e i ristoranti informali sono disseminati lungo la salita collinosa che parte dalla capitale St George's, nel sud-ovest, dove si trovano la maggior parte degli hotel bassi, dallo sciccoso Silversands a un'estremità della spiaggia di Grand Anse Beach, lunga 2,5 miglia, al rilassato e arioso hotel boutique Mount Cinnamon, dove alloggiamo, all'altra estremità.

Alcuni offrono pacchetti all-inclusive, ma se cercate ristoranti e bar fuori dai sentieri battuti in una delle sei parrocchie che compongono le regioni dell'isola, non dovrete andare lontano.

Isola delle spezie

Con 21 miglia per 12, Grenada - nota come "Isola delle Spezie" per la profusione di spezie coltivate nel suo fertile suolo vulcanico - è un po' più piccola dell'Isola di Wight.

Il paesaggio lussureggiante e montuoso offre un'enorme quantità di deliziosi prodotti alimentari, mentre il mare fornisce aragoste, pesci leone, mahi mahi e kingfish, che sono tanto popolari negli hotel di lusso quanto nelle case grenadiane. Nessuno soffre la fame.

Le comunità dei villaggi si scambiano le eccedenze: un avocado per un soursop, un jackfruit per un frutto stella. Nulla viene sprecato. I gusci di calabash fungono da ciotole per il cibo e le bucce di cocco essiccate forniscono il combustibile per cucinare all'aperto.

"Se si utilizza tutto ciò che proviene dalla terra, si dovrebbe ottenere tutto ciò di cui si ha bisogno", riflette la guida Ashel sull'etica grenadiana, mentre ci accompagna nel processo di produzione del cioccolato presso Tri Island Chocolate, la più piccola fabbrica di cioccolato di Grenada e una delle tappe di uno Spice Foodie Tour che esplora la cultura, i piatti tipici, i ristoranti locali e il cibo di strada dell'isola.

Tra i preferiti c'è l'oil down, il piatto nazionale di Grenada e il suo più famoso comfort food, ampiamente disponibile presso i venditori ambulanti e i locali a basso costo.

Questo sostanzioso e saporito stufato di pane, zucca, patate dolci, carne o pesce, gnocchi, callaloo (come gli spinaci) e spezie è immerso nel latte di cocco fresco, che cuoce lasciando sul fondo l'olio da cui il piatto prende il nome. È saziante, appagante, salato e delizioso.

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Grenville

Dopo un'ora di viaggio attraverso la campagna e le strade tortuose che attraversano la riserva forestale di Grand Etang, arrivo a Grenville, la seconda città più grande di Grenada, situata a est e affacciata sulla più aspra costa atlantica.

Durante il tour ci fermiamo al Boogie Buss Up Shot Joint, un popolare takeaway per il "buss up shot", un cibo di strada a base di roti portato nei Caraibi dall'India negli anni Trenta dell'Ottocento, all'epoca dell'abolizione della schiavitù.

Il soprannome significa letteralmente "camicia a brandelli" per il modo in cui viene servita la focaccia paratha, quasi come una camicia strappata. Viene servita con pollo, maiale o lambie, che è uno strombo al curry, accompagnato da perfetti intingoli tra cui aloo di ceci e patate e amchar di mango, una specie di chutney.

C'è appena spazio per il budino di patate dolci scure, ricco e appiccicoso, tipico di Grenada, una miscela di patate dolci, zenzero, latte di cocco, zucchero scuro, cannella, noce moscata e bergamotto, servita da Daniela Thomas nel giardino di casa, cotta in tamburi di metallo alimentati da gusci di cocco carbonizzati sopra e da braci sotto.

Opzioni vegane

Anche i vegani sono soddisfatti, data l'abbondanza di frutti dell'isola. Joachim Joseph, imprenditore in erba e vegano, ha creato tre anni fa Volcan Vegan, che offre eventi farm-to-table.

"Nella mia famiglia ci sono sei persone e io cucinavo sempre per loro. Sono diventato più creativo, ma cucino sempre con amore", dice.

Ci raggiunge nella foresta accanto alla famosa cascata di Annandale, sulle colline di St George's, dove sta cucinando il nostro pranzo in un wok su un fuoco aperto alimentato da rami di noce moscata.

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Faccio una rapida nuotata nella fresca piscina sotto la cascata prima di tornare nella foresta dove, all'ombra di giganteschi bambù, ha preparato un gustoso soffritto con cavoli, peperoni, pomodori e spezie, tra cui la curcuma, che conferisce alla miscela una tonalità gialla.

Il pasto viene servito in ciotole di calabash, accompagnato da fagottini di cocco e da croccanti frutti di pane arrostiti e fritti, che hanno il sapore della patata.

"L'80% dei miei clienti non è vegano", afferma con orgoglio. Come carnivoro, sono impressionato dalla sua offerta vegetariana.

Cibo raffinato

È possibile gustare una cucina raffinata anche al di fuori delle rotte turistiche, come scopro prendendo un tavolo su una veranda bianca all'Armadillo, una piccola pensione e ristorante a Mount Rodney, a St Patrick, nel nord, gestita dallo chef svizzero Bernie Huss e da sua moglie, Andrea Nyack.

Mi rifocillo con un ceviche di pesce leone prima che Bernie mi mostri il suo giardino, che assomiglia più a un arboreto tropicale selvaggio con palme da banana, alberi di cocco e altre piante esotiche.