Questa posizione è stata approvata all'unanimità durante una riunione del Consiglio intercomunale della Comunità intercomunale del Baixo Alentejo(CIMBAL), che comprende 13 dei 14 comuni del distretto di Beja (l'eccezione è Odemira).
Nel documento, inviato oggi all'agenzia Lusa, la CIMBAL afferma che il progetto di captare l'acqua del Guadiana per rifornire l'Algarve, attraverso una condotta fino al serbatoio di Odeleite, nel comune di Castro Marim (Faro), è stato sottoposto a consultazione pubblica fino al 29 aprile.
La proposta ha ricevuto il parere negativo, tra gli altri, della Camera di Mértola e dell'Associazione dei Comuni per la Gestione dell'Acqua Pubblica dell'Alentejo(AMGAP).
Il comune di Mértola, ricorda il CIMBAL, è "uno dei territori più sensibili alla desertificazione" e sta lottando "con la scarsità d'acqua e l'elevato stress idrico, aggravato da lunghi periodi di siccità".
"Inoltre, molte località [di questo comune] vengono rifornite utilizzando fonti d'acqua sotterranee", si legge nel documento, in cui si ricorda che, "per lunghi periodi, l'unica risorsa per l'approvvigionamento pubblico è il trasporto frequente tramite autobotte".
Secondo il CIMBAL, questo è ciò che sta accadendo nella parrocchia di Espírito Santo, dove il progetto elaborato dalla società Águas do Algarve, S.A. prevede la creazione di una captazione di acqua di superficie nella zona estuarina del fiume Guadiana, vicino alla città di Mesquita.
In questo contesto, "avrà perfettamente senso una combinazione di sforzi per contribuire a risolvere il problema della mancanza d'acqua in questa parrocchia del comune di Mértola, approfittando del progetto di rafforzamento dell'approvvigionamento idrico dell'Algarve", sostiene CIMBAL.
Nel documento, la comunità intercomunale esorta tutti i soggetti coinvolti "a cercare le condizioni per la fornitura pubblica di acqua alle località della parrocchia di Espírito Santo, sulla base del progetto proposto o di altre soluzioni tecnicamente e finanziariamente più convenienti".
CIMBAL aggiunge che la posizione sarà inviata a vari enti, come il Ministero dell'Ambiente e dell'Energia, l'Agenzia portoghese per l'Ambiente, Águas do Algarve, Águas Públicas do Alentejo e le commissioni regionali di coordinamento e sviluppo per Alentejo e Algarve, tra gli altri.
Il progetto di captazione dell'acqua del fiume Guadiana a Pomarão per rifornire l'Algarve, incluso nel Piano regionale di efficienza idrica della regione, ha un valore di circa 61,5 milioni di euro ed è sostenuto dal Piano di recupero e resilienza (PRR).
L'investimento "consentirà di rafforzare la garanzia e di aumentare la resilienza del sistema di approvvigionamento idrico urbano multi-comunale dell'Algarve, in considerazione degli effetti previsti e già avvertiti del cambiamento climatico", secondo le conclusioni della sintesi non tecnica dello Studio di Impatto Ambientale (VIA), consultata da Lusa.
Oltre a CIMBAL, Camera di Mértola e AMGAP, il progetto è contestato anche dalle associazioni ambientaliste Zero e Plataforma Água Sustentável (PAS).