Secondo la stessa fonte, l'aereo è partito oggi da Bragança e ha fatto scalo a Vila Real e Viseu, atterrando con 15 passeggeri alle 09:10 all'Aerodromo di Tires, dove è stato trattenuto perché non gli è stata data l'autorizzazione a proseguire.
Quattro dei passeggeri che erano diretti a Portimão non proseguiranno il viaggio.
Anche un altro volo (con lo stesso aereo) che doveva partire oggi da Portimão con sette passeggeri a bordo non decollerà, ha aggiunto la fonte della compagnia.
Il problema è una disputa su un presunto debito di 107 mila euro (più IVA) per le tasse di gestione che il Comune di Cascais, attraverso la società municipale Cascais Dinâmica, gestore dell'Aerodromo Municipale di Cascais, richiede, ma che la compagnia ritiene di non dover pagare.
In un comunicato inviato all'agenzia di stampa Lusa, Sevenair ha accusato il sindaco di Cascais, Carlos Carreiras, di aver ordinato la sospensione dei servizi dall'aerodromo di Cascais per l'operatività della compagnia aerea Trás-os-Montes/Algarve domenica, con l'obiettivo di "paralizzare i voli" a partire da oggi.
La società responsabile del collegamento aereo tra Bragança, Vila Real, Viseu, Cascais e Portimão ha spiegato che "le ragioni addotte per questa decisione" dal sindaco "sono un presunto debito in diritti di gestione", pari a 107 mila euro (più IVA), che il gruppo ritiene "non essere dovuto" alla società municipale Cascais Dinâmica, gestore dell'Aerodromo municipale di Cascais.
Il gruppo "deplora profondamente questo atteggiamento isolato e incoerente" del Comune, "che mette a rischio la continuità del collegamento aereo, vitale per le popolazioni locali", aggiungendo che "il Governo è a conoscenza di questa situazione e dell'atteggiamento" di Carlos Carreiras (PSD).
Nella dichiarazione, Sevenair ha affermato che "continuerà a lavorare con le autorità competenti per risolvere questa impasse e garantire la continuità dei servizi forniti alla popolazione portoghese", avendo già inviato una dichiarazione all'Autorità nazionale dell'aviazione civile(ANAC), l'ente regolatore del settore.
La compagnia ha sottolineato che, "nonostante le difficoltà finanziarie che ha dovuto affrontare e che sono pubblicamente note, dovute ai ritardi nei pagamenti da parte del governo portoghese, è stato fatto uno sforzo maggiore per saldare tutte le fatture in sospeso relative ai servizi forniti da Cascais Dinâmica".
Sevenair ha inoltre indicato che "considerando tutte le società del Gruppo", questo valore ammontava a 387 mila euro, alla fine del 2024.
"Tuttavia, di questo importo, Sevenair ha chiesto chiarimenti a Cascais Dinâmica in merito a una tassa specifica, applicata dal 2022 nelle operazioni aeree regolari. Questa tassa amministrativa, applicata ai fornitori di servizi di assistenza a terra, è stata, secondo la nostra interpretazione, erroneamente applicata a Sevenair SA, per un totale di 107.700 euro, più IVA", ha rivelato la compagnia.
In una risposta inviata all'agenzia di stampa Lusa, Cascais Dinâmica ha confermato che "i servizi di tre delle sei compagnie (gruppo SEVENAIR) che operano nell'Aerodromo di Cascais sono stati sospesi, a causa di ripetuti mancati pagamenti".
Secondo l'azienda municipale, "il servizio più vecchio non pagato risale all'inizio di settembre 2023".
L'autorità locale chiede il pagamento del debito totale del gruppo, pari a 132.471,95 euro, e ribadisce che sono stati fatti diversi tentativi di riscossione, con Sevenair che ha ammesso di pagare le somme dovute, in una e-mail datata 30 dicembre 2024, in tre rate mensili successive.
"Tuttavia, hanno rispettato la prima rata solo il 31 dicembre 2024. Dopo diversi contatti da parte del nostro dipendente, nel tentativo di ricevere la 2ª rata, senza successo, il 19 febbraio 2025 sono state inviate nuove richieste alle società del Gruppo Sevenair, in merito al debito e con la richiesta di un'immediata liquidazione in vista del mancato rispetto dell'accordo, informandole che avevano otto giorni di tempo, trascorsi i quali, e se l'inadempienza fosse continuata, i servizi sarebbero stati sospesi", ha affermato il Comune.
Cascais Dinâmica ha inoltre ritenuto che, "dati gli importi dovuti dalle compagnie", ha il diritto legale di "sospendere i servizi e trattenere i loro beni, compresi gli aeromobili, per pagare tali importi" e ha assicurato che, "non appena Sevenair ottempererà alle sue responsabilità, la sospensione sarà revocata".
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