In un incontro istituzionale che si è tenuto presso il Comune di Siviglia, dopo quelli precedenti di Huelva e Faro, i tre sindaci hanno concordato di recarsi presto a Bruxelles per cercare di anticipare i tempi di costruzione di questa linea ferroviaria internazionale.
Nell'ambito del 35° Vertice Luso-Spagnolo, tenutosi a Faro nell'ottobre 2023, i governi di entrambi i Paesi hanno sottolineato l'importanza di effettuare studi rigorosi sui flussi di mobilità e analisi costi-benefici come condizione fondamentale per l'avanzamento di questo progetto.
I sindaci delle tre città riconoscono che questi studi sono essenziali per determinare la fattibilità economica, ambientale e sociale del collegamento ferroviario ad alta velocità e per pianificare un'efficace integrazione con le reti ferroviarie nazionali e con la rete di trasporto transeuropea, ma chiedono alle autorità nazionali e dell'UE di riconoscere questo progetto come una priorità europea da far avanzare immediatamente, mobilitando le risorse finanziarie per avviare subito gli studi e i lavori preliminari, in particolare sul collegamento tra Siviglia e Huelva.
Vertice sull'alta velocità
"Il collegamento Faro - Huelva - Siviglia è più di una necessità regionale, rappresenta un'opportunità storica per trasformare le regioni dell'Algarve e dell'Andalusia in porte strategiche verso l'Africa, l'America Latina e il resto d'Europa", affermano i sindaci che hanno firmato questo accordo.
"È attraverso l'esistenza di un'infrastruttura moderna e sostenibile che il potenziale turistico, industriale e commerciale delle nostre regioni può essere pienamente sviluppato, promuovendo contemporaneamente la coesione sociale e territoriale", aggiungono.
Per il Comune di Faro, "si tratta di un investimento nel nostro futuro, un investimento che ci permette di superare la nostra condizione geografica periferica e di avvicinarci al centro economico europeo, compiendo al contempo passi fondamentali per raggiungere gli obiettivi ambientali di decarbonizzazione".
"Il futuro che vogliamo si sta preparando oggi, e per questo dobbiamo chiedere un sostegno politico e finanziario per farlo avanzare".