In una riunione privata dell'esecutivo municipale, la proposta, presentata dal PS, è stata approvata a maggioranza, con l'astensione della dirigenza del PSD/CDS-PP (che governa senza maggioranza assoluta), che aveva anche presentato un'iniziativa con lo stesso scopo, ma che ha finito per essere scartata dall'opposizione, ha informato Lusa una fonte del consiglio.
Oltre ai proponenti, hanno votato a favore della proposta del PS i consiglieri di PCP, BE, Livre e Cidadãos Por Lisboa (eletti dalla coalizione PS/Livre), che ora dovrà essere presentata all'Assemblea comunale.
"Poiché la nostra proposta è stata respinta, ci siamo astenuti dal votare la proposta del PS perché raggiunge lo stesso obiettivo: la sospensione per altri sei mesi per completare la modifica del regolamento", ha dichiarato la dirigenza del PSD/CDS-PP, in risposta a Lusa, osservando che la giustificazione delle due iniziative è diversa.
La proroga della "sospensione immediata" dell'autorizzazione di nuove registrazioni di esercizi ricettivi locali (AL), "per un nuovo periodo di sei mesi", segue la proposta approvata il 30 ottobre 2024, all'unanimità, sempre su iniziativa del PS.
Questa sospensione, "fino all'entrata in vigore della modifica del Regolamento Comunale per gli Alloggi Locali", mira a vanificare gli effetti del nuovo regime giuridico per gli AL deciso dal Governo PSD/CDS-PP, ha indicato il Consiglio del PS, in un comunicato.
"A Lisbona, l'entrata in vigore della nuova legislazione avrebbe conseguenze drammatiche, come la corsa all'ottenimento delle licenze e la conseguente perdita di case nel mercato tradizionale degli affitti", hanno spiegato i socialisti.
Con la proroga della sospensione delle nuove licenze, "Lisbona salvaguarda la revoca del divieto di nuove AL in 20 delle sue 24 parrocchie, fino all'entrata in vigore del nuovo regolamento comunale sulle AL", ha evidenziato il PS.
Una delle condizioni per l'applicazione della misura è che il comune, nel suo complesso, presenti un indice "pari o superiore al 5%", cosa che attualmente avviene, con il comune che registra un indice del 7,2%.
Inoltre, si applica nelle parrocchie in cui esiste un rapporto tra il numero di stabilimenti AL e il numero di unità abitative esistenti "pari o superiore al 2,5%".
La proposta del PSD/CDS-PP suggeriva gli stessi criteri per l'applicazione della sospensione delle nuove licenze, ma l'opposizione ha sollevato questioni di "certezza giuridica" e ha approvato, in alternativa, la proposta del PS.
In un comunicato, il PS ha evidenziato il "salto mortale politico" del sindaco, Carlos Moedas (PSD), ricordando che nell'ottobre 2024 ha votato, per la prima volta, a favore di una misura di contenimento dell'AL, e oggi ha scelto anche di rendere attuabile la misura, ma prima, durante tutto il suo mandato, è stato "sempre coerentemente a favore della liberalizzazione dell'AL, avendo votato contro la sospensione delle nuove licenze in 11 parrocchie della città nel 2021".
I socialisti affermano inoltre che Carlos Moedas è stato al fianco degli imprenditori di AL nelle manifestazioni, "facendo persino pressione politica sul Governo per revocare la legislazione più restrittiva del Governo PS".
"Fino a sei mesi fa, Moedas seguiva religiosamente la linea del PSD, che in parlamento aveva già votato contro il trasferimento dei poteri sull'AL alle autorità locali, e nel Consiglio comunale di Lisbona aveva votato contro le zone di contenimento nel centro storico nel 2018", ha spiegato il consigliere del PS.
La modifica del Regolamento comunale per gli alloggi locali è in corso e si è già concluso il periodo di consultazione pubblica, che si è svolto tra il 5 marzo e il 15 aprile di quest'anno, in cui "sono stati ricevuti 71 contributi scritti", oltre ai suggerimenti ricevuti in tre sessioni pubbliche.
"I contributi ricevuti sono in fase di analisi e considerazione, e la proposta di regolamento sarà presentata a una riunione della Camera per l'approvazione, non appena l'analisi e la considerazione saranno concluse", ha dichiarato a Lusa una fonte della direzione del PSD/CDS-PP, senza fornire ulteriori informazioni.
Attualmente l'esecutivo del Comune di Lisbona, composto da 17 membri, comprende sette eletti della coalizione "Novos Tempos" (PSD/CDS-PP/MPT/PPM/Aliança) - che sono gli unici ad avere un portafoglio assegnato e che governano senza una maggioranza assoluta -, tre del PS, due del PCP, tre di Cidadãos Por Lisboa (eletti dalla coalizione PS/Livre), uno di Livre e uno di BE.