Il progetto, iniziato lo scorso novembre a Cascais e già esteso a Guimarães, arriva ora a Lisbona, con l'intenzione di estendersi a Cantanhede e Almada.
Promosso da sei aziende che rappresentano 13 marchi di caffè, il progetto mira a incentivare i portoghesi a partecipare alla missione, ha dichiarato un comunicato dell'AICC.
3,8 tonnellate di capsule sono già state raccolte nel comune di Cascais tra il 25 novembre 2022 e il 31 maggio di quest'anno, e dall'inizio di giugno sono stati installati punti di raccolta nelle 48 parrocchie di Guimarães.
Lisbona ha già a disposizione tre bidoni portatili per il riciclaggio che copriranno 24 parrocchie, consentendo ai bevitori locali di caffè in capsule di tutte le marche presenti sul mercato di "riciclare in modo efficace e completo il loro caffè preferito e dargli nuova vita".
Carlos Moedas, sindaco di Lisbona, ha definito il progetto "un altro passo nella decarbonizzazione di Lisbona", ricordando che la battaglia contro il cambiamento climatico "si combatte con grandi progetti trasformativi che implicano investimenti significativi", ma anche con "azioni quotidiane" che hanno la capacità di "mobilitare i cittadini per la causa che tutti condividiamo".
Il segretario generale dell'AICC, Cláudia Pimentel, ha spiegato che inizialmente si pensava che la "soluzione migliore" fosse quella di incorporare le capsule nei bidoni gialli per il riciclaggio, "ma sarebbero finite in discarica e non sarebbero state riciclate".
"Per questo, grazie all'unione degli sforzi di queste sei aziende e all'intensa collaborazione tra un elenco sempre più ampio di comuni, abbiamo optato per la soluzione di raccolta dedicata alle capsule, portando il riciclo alle porte di ogni consumatore di capsule di caffè in Portogallo", ha aggiunto.
Bellissimo, Bogani, Buondi Caffè, DeltaQ, Chave D'Ouro, Nescafé Dolce Gusto, Nespresso, Nicola, Segafredo, Sica, Starbucks, Torrié e UCC sono i marchi che partecipano al progetto.