L'Associazione Nazionale Agenzie di Viaggio(ANAV) ha annunciato di aver presentato all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato(AdC) una denuncia formale contro Ryanair, accusando la compagnia aerea di pratiche dannose per il settore e per i clienti finali.

In un comunicato, l'associazione afferma che nel reclamo denuncia "pratiche di discriminazione, abuso di posizione dominante, potenziale violazione del GDPR [General Data Protection Regulation] e mancanza di supporto per le persone con disabilità, tra le altre cose", da parte della compagnia aerea irlandese.

"Il documento denuncia diverse pratiche considerate abusive e che da tempo danneggiano i passeggeri in tutto il Paese, con particolare attenzione agli aeroporti di Porto e Faro, dove Ryanair ha una chiara posizione dominante sulla maggior parte delle rotte".

Tra le varie accuse presentate dall'ANAV ci sono le difficoltà create nella gestione dei rimborsi per i clienti, l'obbligo di scansione facciale nel caso in cui sia necessario verificare il cliente, i problemi legati alla tariffazione del bagaglio a mano e il supporto "praticamente inesistente" per i passeggeri con disabilità.

Ancora in discussione sono l'addebito di somme extra per gli adulti che viaggiano con bambini, il rifiuto o la quasi impossibilità di prenotare da parte delle agenzie di viaggio e il "chiaro controllo sulle prenotazioni sulla maggior parte delle rotte disponibili" derivante dal numero di "slot" che la compagnia stava conquistando, soprattutto negli aeroporti di Porto e Faro, a causa della crescita delle sue operazioni.

"In altre parole - sostiene l'ANAV - un passeggero che voglia viaggiare dai suddetti aeroporti non ha altra scelta che sottostare alle pratiche messe in atto da Ryanair e questo costituisce un chiaro abuso di posizione dominante".

Citato nel comunicato, il presidente dell'associazione ritiene naturale formalizzare questa denuncia: "Anche come imprenditore del settore e, quindi, anche lavorando con Ryanair, non ho alternative, come presidente dell'ANAV, se non quella di denunciare pratiche che si protraggono da tempo a danno delle agenzie di viaggio e, di conseguenza, dei clienti finali", afferma Miguel Quintas.

Secondo Qunitas, l'obiettivo di ANAV è proprio quello di essere più interventista in questioni "vitali per il futuro del settore".

"È una battaglia che stiamo combattendo dal primo giorno del nostro mandato e che certamente continueremo fino alla fine. Infatti, prima di adottare questa misura più drastica, abbiamo preso la precauzione di inviare due lettere alla direzione di Ryanair spiegando i diversi punti che consideravamo inaccettabili, nel tentativo di costruire una soluzione comune. Tuttavia, non avendo ricevuto alcuna risposta, l'unica opzione che ci hanno dato è stata quella di procedere con questo reclamo", conclude.

Secondo una fonte ufficiale, l'associazione rappresenta "più del 10% del mercato nazionale" delle agenzie di viaggio, tra cui Consolidador.com, Godiscover e Repartir Viagens.