Nella dichiarazione congiunta in occasione del XIV Vertice Brasile-Portogallo, "hanno sottolineato il valore globale della lingua portoghese e hanno ribadito il loro impegno comune per la sua promozione e il suo apprezzamento a livello internazionale attraverso misure che concretizzino la graduale espansione del suo uso nell'ambito delle Nazioni Unite, con l'obiettivo di rendere la lingua portoghese una lingua ufficiale delle Nazioni Unite".
A tal fine, hanno creato un gruppo di lavoro tra l'Istituto Camões e la sua controparte brasiliana Guimarães Rosa "per analizzare le diverse opzioni e modalità per rafforzare l'uso della lingua portoghese alle Nazioni Unite".
Prima che la dichiarazione fosse resa pubblica, il Primo Ministro Luís Montenegro, in una conferenza stampa al Palazzo Planalto di Brasília, ha sottolineato proprio questo obiettivo.
"Abbiamo una sfida da vincere, signor Presidente. L'abbiamo già accennata brevemente all'ultima Assemblea Generale delle Nazioni Unite e oggi abbiamo fatto un passo importante verso il passo decisivo", ha detto, insieme al capo di Stato brasiliano, Lula da Silva.
"Vogliamo che il portoghese diventi una lingua di lavoro delle Nazioni Unite e da questo vertice nascerà un gruppo di lavoro che esplorerà la metodologia per arrivarci rapidamente, i meccanismi di finanziamento e il modo migliore per attuarlo", ha sottolineato, ricevendo gli applausi delle delegazioni dei due Paesi presenti.