Si tratta di carenze relative al formato delle carte in questione, che non sono conformi alle disposizioni di un regolamento entrato in vigore nell'agosto 2021.
Con l'invio di una comunicazione di conformità, il Portogallo ha due mesi di tempo per rispondere in modo soddisfacente alla Commissione europea, pena la procedura d'infrazione alla seconda fase - l'emissione di un parere motivato.
Le norme sulla documentazione mirano a facilitare la libera circolazione all'interno dell'Unione Europea, rafforzando gli standard di sicurezza e i modelli di carte d'identità e permessi di soggiorno.