Nel corso degli anni il Portogallo ha avuto un totale di cinque capitali, nel Portogallo continentale, nelle Azzorre e anche in Brasile. Contesti storici, economici e sociali hanno portato a molteplici cambiamenti della città principale portoghese.


Guimarães

È opinione diffusa che Guimarães sia la città in cui è nato il Portogallo. La città, che un tempo si chiamava Vimaranes, fu la prima capitale portoghese, ancor prima che nascesse il primo re del Portogallo, nel 1111. Guimarães era la capitale della Contea del Portogallo, in portoghese Condado Portucalense. Dall'anno 868 fino al 1131, tre conti avevano le infrastrutture più importanti della contea a Guimarães, ma poi Coimbra divenne la capitale della Contea del Portogallo.


Coimbra

Durante la Riconquista cristiana, il territorio fu ampliato e fu necessario spostare tutti i tribunali, e Coimbra fu la città prescelta. Vicino al fiume Mondego, sarebbe stata la scelta perfetta. Dal 1131 al 1139, Coimbra fu la capitale della Contea di Portogallo. Ma dal 1139 al 1255, Coimbra divenne la capitale del Regno del Portogallo, ospitando diversi re portoghesi nel Paço Real da Alcáçova, dove nel 1290 fu costruita l'Università di Coimbra. Nel XVI secolo, tutte le università furono trasferite nel Paço Real da Alcáçova, oggi noto come Paço das Escolas.

Alcuni esperti sostengono che, ufficialmente, Coimbra è ancora la capitale portoghese, in quanto è stata l'unica città del Portogallo in cui è stato firmato un documento per dare tale importanza a una città. Il re Afonso Henriques firmò il documento, che non fu mai sostituito, e tecnicamente parlando, Coimbra potrebbe essere ancora la capitale ufficiale del Portogallo.


Lisbona

Lisbona divenne una città molto importante per la sua vicinanza al mare, avendo un'enorme importanza durante le Scoperte, quando le imbarcazioni andavano in alto mare cercando di scoprire come fosse il mondo al di fuori dell'Europa. Il re Afonso III fu responsabile della trasformazione di Lisbona in capitale del Portogallo. Lisbona è tuttora la capitale portoghese, ma in alcuni momenti i re decisero di spostare i tribunali in altri luoghi, soprattutto a causa dei conflitti che si verificavano nel Paese, in una strategia di salvaguardia da qualsiasi pericolo.

Tuttavia, è interessante sapere che Lisbona è diventata la capitale portoghese solo perché i tribunali si sono trasferiti in questa città, ma grazie alla sua importanza, con il tempo Lisbona è diventata una delle città più importanti del Paese, facendo sì che la gente accettasse che Lisbona fosse la nuova capitale. Lisbona è ancora oggi considerata la capitale del Portogallo.


Rio de Janeiro

Dal 1500 al 1822, il Brasile fece parte del territorio portoghese e durante le invasioni napoleoniche in Portogallo, nel XIX secolo, il re e i tribunali si trasferirono a Rio de Janeiro, trasformando la città nella capitale del regno. Nel 1808, il re João IV arrivò a Rio de Janeiro e in quel periodo riuscì a creare molte infrastrutture come la Banca del Brasile, l'Accademia Militare Reale, la Biblioteca Reale, il Giardino Botanico e il Museo Nazionale.

Tuttavia, dopo la difesa di Napoleone, il Portogallo affrontò un periodo di rivoluzione, che portò il regime assolutista a porre fine alla monarchia portoghese, così nel 1821 i giudici tornarono a Lisbona, per firmare la prima Costituzione portoghese.


Angra do Heroísmo

In due diverse occasioni, la città di Ilha Terceira, nelle Azzorre, è stata considerata la capitale del Portogallo.

La prima volta, dal 1580 al 1582, il Portogallo stava attraversando una crisi politica dopo la scomparsa del re Sebastião, che non aveva eredi al momento della battaglia che probabilmente gli tolse la vita. Così, António I trasferì i tribunali ad Angra do Heroísmo, per cercare di risolvere il problema il prima possibile.


La seconda volta fu durante il XIX secolo, dal 1830 al 1833, quando il Portogallo stava vivendo una guerra civile tra liberali e assolutisti. Ancora una volta, per tutelarsi, la regina Maria II trasferì i tribunali nell'Ilha Terceira, per poi tornare nel Portogallo continentale non appena la guerra fosse finita.


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Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463. 

Bruno G. Santos