L'unico macello regionale dell'Algarve, che operava nel comune di Loulé, è stato chiuso nel luglio 2007 dall'Autorità per la sicurezza alimentare ed economica(ASAE) a causa del mancato rispetto delle condizioni igieniche minime.
La risoluzione n. 112/2025 dell'Assemblea della Repubblica, priva di forza di legge, è il risultato del testo finale presentato dalla Commissione Agricoltura e Pesca, approvato a maggioranza in plenaria il 14 marzo, relativo alle proposte dei gruppi parlamentari Chega e PS.
Il progetto di risoluzione 176/XVI/1ª per la costruzione del mattatoio dell'Algarve è stato presentato dal Chega, sottolineando la mancanza di infrastrutture nella regione, soprattutto nel settore agricolo, a causa dell'assenza di un mattatoio regionale, si legge nel testo della commissione.
Il progetto di risoluzione 335/XVI/1ª del PS afferma che la creazione di macelli mobili in Portogallo, con particolare attenzione all'Algarve, è una proposta alternativa più accessibile dal punto di vista finanziario rispetto alla costruzione di infrastrutture fisse ed è in linea con i regolamenti europei.
La costruzione di un deposito frigorifero nella regione è considerata essenziale per ridurre i costi di produzione nel settore zootecnico, migliorare l'autosufficienza e trattenere la popolazione nelle aree rurali.
Dopo la chiusura delle infrastrutture dell'Algarve, i produttori dell'Algarve sono stati costretti a ricorrere ai macelli di Beja e Setúbal per macellare i loro animali.
Oltre a raccomandare la costruzione di un macello in Algarve e la gestione di macelli mobili a livello nazionale, il Parlamento chiede al Governo di approvare le deroghe previste dal Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio che esenta i macelli mobili da alcuni requisiti.
L'Assemblea della Repubblica raccomanda inoltre al Governo di includere nella riprogrammazione del Piano strategico della Politica agricola comune una linea di finanziamento per i macelli mobili per le regioni più lontane dai macelli convenzionali e/o dove c'è un maggior numero di piccoli produttori di bestiame.