Di conseguenza, sulle montagne intorno a Monchique sono sorte molte cascate. Visito regolarmente un punto preferito e, quando mi siedo, sento gli spruzzi sulla pelle e chiudo gli occhi per ascoltare il rumore dell'acqua che sgorga a fiotti. Mi viene da pensare a questa forza vitale, a dove inizia, al viaggio che segue e a dove finisce.

Immagino l'acqua che affiora dalle sorgenti e dalle fonti, che scende a cascata lungo le colline, che serpeggia tra i massi di granito e le radici degli alberi, che alimenta la terra mentre va avanti, le case sparse nei punti più remoti senza accesso alla rete elettrica. Alla fine, il torrente incontra rivoli, sentieri e la sua destinazione finale, ma senza una vera fine, poiché si fonde con il mare.

Il verbo portoghese "levar" significa "trasportare", e si possono ancora trovare levadas vicino a Silves e Lagoa, conosciute soprattutto a Madeira, canali artificiali che risalgono al 1800, mentre le versioni moderne sono state create negli anni Quaranta. Venivano utilizzate per spostare l'acqua da zone abbondantemente umide a zone asciutte per l'irrigazione dei terreni per l'agricoltura. Oggi le levadas sono utilizzate più che altro come sentieri per passeggiate, consentendo agli escursionisti, ai cinofili o agli amanti delle passeggiate di accedere a paesaggi nascosti lungo il bordo dell'acqua e lontani dalle strade.

Benefici per la salute

Trascorrere del tempo vicino ad acque in movimento non inquinate in ambienti naturali ha molti benefici per la salute: camminando o sedendosi accanto ad esse, si prova un senso di calma, persino di gioia. C'è una ragione scientifica per questo: quando respiriamo, soprattutto in prossimità delle cascate, inaliamo ioni negativi, una reazione chimica. Queste particelle elettricamente cariche vengono emesse nell'atmosfera. Le particelle possono essere invisibili all'occhio, ma ci sono e quando le inaliamo raggiungono il flusso sanguigno e la reazione biochimica che si verifica all'interno aumenta l'ormone della felicità, la serotonina, e aiuta ad alleviare lo stress e l'ansia.


Potreste sperimentare una migliore funzione cognitiva, una mente più chiara, grazie alla purificazione dell'aria, che migliora il flusso di ossigeno al cervello, rendendoci più vigili ed energici. L'autore Marty Rubin ha scritto: "La cascata strizza l'occhio a ogni passante ", osservando il movimento, il flusso e il riflusso e i riflessi della luce che rimbalzano sull'acqua hanno un effetto rilassante.

Ci sono sempre più prove che suggeriscono che le cascate aiutano la salute umana, offrendo un certo sollievo alle persone affette da ME e sindrome da fatica cronica. Lo stesso vale per l'ADHD: la stimolazione sensoriale permette di migliorare l'attenzione e può aiutare a regolare il sistema nervoso. Le cascate ispirano la nostra creatività, musa di molti poeti e scrittori: "È vita, credo, guardare l'acqua. Un uomo può imparare così tante cose". Nicholas Sparks, romanziere e sceneggiatore americano. Nel corso della storia e delle culture, la pioggia è stata rispettata come risorsa sostenibile. Dagli aborigeni agli antichi Maya, la pioggia ha rappresentato la sopravvivenza e le tribù hanno trovato il modo di lavorare con la natura per raccoglierla e conservarla.

Mentre ci avviamo verso l'estate e iniziamo a dare il benvenuto al bel tempo, la pioggia diventa un lontano ricordo, vale la pena ricordare quanto sia un dono. Invece di vedere la pioggia come qualcosa di brutto o di scomodo, la prossima volta che c'è un acquazzone fate una passeggiata fuori, guardate in alto e sentite le gocce di pioggia sul viso, notate l'effetto detergente e rinfrescante e la sana luminosità che ne consegue, è come una spa naturale che ossigena la pelle.


E se notate un piacevole profumo nell'aria, un sentore di terra, soprattutto dopo un periodo di siccità, questo è l'odore del petrichor, quando l'acqua si mescola alla terra secca. Dal greco "petros", "pietra", e "ichor" che significa "fluido che scorre nelle vene degli dei". Nella mitologia greca, Zeus, il re degli dei, è raffigurato come il dispensatore di pioggia, che inonda la terra con le sue benedizioni.

Crediti: Immagine fornita; Autore: Michael Mardon ;

Simbolismo

Il simbolismo della pioggia, buona e cattiva, è penetrato nelle pagine della letteratura e sui nostri schermi, con film come Cantando sotto la pioggia che celebrano la gioia di lasciarsi andare, di schizzare, di ballare e di aprire i sensi alla pura euforia di stare sotto la pioggia.

Non sorprende quindi che gli esseri umani abbiano un'affinità con l'acqua: il corpo è composto in media dal 60% di acqua, il cervello e il cuore dal 73%, la pelle dal 64% (Mitchell e altri 1945). Quindi mantenetevi idratati: la quantità giornaliera raccomandata è, a seconda dell'età, del sesso, della temperatura e dell'attività fisica, di 8-10 bicchieri al giorno. Se avete sete, sapore salato o labbra secche e mal di testa, probabilmente siete già disidratati. Vogliamo evitare questi sintomi e aumentare l'apporto di acqua bevendo poco e spesso.

Dalla danza sotto la pioggia all'immersione nell'acqua fredda, il nuoto selvaggio nei fiumi o negli oceani sta diventando sempre più popolare. Già nel 400 a.C. Ippocrate sosteneva che il nuoto in acqua fredda alleviava la fatica e migliorava il sonno. Ma non solo: la terapia dell'acqua fredda può essere utile al sistema immunitario, ridurre le infiammazioni dell'organismo e migliorare la circolazione generale. " L'urto del freddo, poi il calore, poi il forte e dolce movimento di sollevamento delle onde tranquille mi ricordavano la felicità", come descrivela scrittrice Iris Murdoch nel suo romanzo Il mare, il mare.

L'immersione in acqua fredda provoca la costrizione e la successiva dilatazione dei vasi sanguigni, con conseguente rilascio di endorfine, che ci fanno sentire bene e che in alcuni casi sono consigliate a chi soffre di depressione lieve. Non va presa alla leggera, non è consigliabile immergersi in acque fredde da soli o senza prendere le necessarie precauzioni. È necessario un processo di acclimatazione dell'organismo e di accumulo del tempo di permanenza in acqua, andando piano e utilizzando le tecniche di respirazione per essere sicuri.

Per le strade bagnate dalla pioggia si dice che quest'estate possiamo stare tranquilli: i bacini idrici sono al massimo degli anni e non se ne vedranno mai più. Con l'aumento delle temperature, fate il pieno di acqua e assaporatene ogni goccia. Aromatizzate l'acqua potabile con agrumi, menta o cetriolo per dissetarvi, immergetevi e nuotate per depurarvi e rinfrescarvi, curando e curando la terra e le piante. Ma non sprechiamo, conserviamo le scorte perché chissà, tra qualche mese desidereremo la pioggia, quando saremo tutti inariditi e la terra sarà di nuovo arida.


Author

Suzanne Radford is a certified forest therapy practitioner and forest bathing guide based in the Serra De Monchique, helping individuals, couples and groups connect to nature through guided walks, workshops for wellbeing, and nature coaching.

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Insta:  @forestbathingalgarve

Suzanne Radford