Nell'ambito dell'Indagine sulla soddisfazione dei turisti che visitano le Azzorre - Alta Stagione 2024, realizzata dall'Osservatorio del Turismo Sostenibile delle Azzorre, alla domanda sulle ragioni del viaggio, i turisti citano le raccomandazioni di parenti e amici (29,74%), seguite da Internet (14,48%), da precedenti esperienze di visita (8,31%) e dai social network (7,86%).
La ricerca, citata in un comunicato stampa del Governo delle Azzorre, evidenzia anche altre ragioni, come il fatto che le Azzorre sono una destinazione sicura (6,10%), una destinazione ancora poco conosciuta (5,45%), una destinazione insulare (4,68%) e una destinazione di natura sostenibile (4,61%).
A ciò si aggiungono fattori come la raccomandazione di un agente/operatore turistico (4,61%), una destinazione vicina (3,64%), il prezzo della destinazione (3,51%), opuscoli, guide di viaggio e materiale promozionale (1,49%), pubblicità sui media (1,04%) e fiere ed eventi promozionali (0,91%).
Secondo l'indagine, il 35% delle spese e dei consumi dei turisti è destinato ai trasporti e all'alloggio, con valori superiori a 1.000 euro, e il 57,7%, tra i 200 e i 499 euro, al cibo.
D'altra parte, il 73,2% degli intervistati si è detto "soddisfatto o molto soddisfatto" del prezzo e della puntualità del trasporto aereo.
Per quanto riguarda l'alloggio, l'81,6% degli intervistati si è detto "soddisfatto o molto soddisfatto delle dimensioni presentate" e, per quanto riguarda la ristorazione, il 73,4% degli intervistati si è detto "soddisfatto o molto soddisfatto" del servizio.
Miglioramenti
I turisti segnalano gli aspetti da migliorare, tra cui i trasporti pubblici, l'offerta di eventi, i ristoranti e la segnaletica turistica nelle infrastrutture stradali e aeroportuali.
La ricerca rivela inoltre che il 73,3% dei visitatori ha mostrato interesse a tornare nella destinazione.
L'Osservatorio del Turismo Sostenibile delle Azzorre afferma inoltre che, nel 2024, "per la prima volta nella storia, si registreranno più di 4,2 milioni di pernottamenti (+27,6% rispetto al 2022), più di 187 milioni di euro di entrate dal settore alberghiero (+46,0% rispetto al 2022) e 18 milioni di euro dal Turismo Rurale, superando i 200 milioni di euro e consolidando una reputazione crescente e sempre più competitiva a livello internazionale".
Secondo il documento, il settore rappresenta attualmente circa il 20% del Valore Aggiunto Lordo, il 17% del PIL e il 17% dell'occupazione regionale.
Sono stati considerati validi 1.550 sondaggi, di cui 273 (17,73% del campione) residenti in Portogallo e 1.267 (82,27% del campione) residenti all'estero.